Le tartarughe sono rettili super affascinanti, spesso entrano a far parte delle nostre famiglie come animali domestici e ce ne prediamo cura come fossero dei figli.
La causa principale per cui le tartarughe muoiono è l’eccesso di grasso accumulato nel carapace. Questa causa accomuna tutte e tre le tipologie: di terra, di acqua dolce e di acqua salata.
Le tartarughe, nonostante siano animali longevi (in media vivono anche 30 anni se curate bene), spesso possono essere soggette a situazioni spiacevoli o a malattie.
Continua a leggere per capire cosa causa la morte alle tartarughe d’acqua e quelle di terra e come fare per farle sopravvivere il più a lungo possibile!
Come muoiono le tartarughe d’acqua?
Come tutti gli animali, anche per le tartarughe giunge l’ora della morte. È molto triste perdere il tuo animale, ma inevitabile. Soprattutto la tartaruga che ha bisogno di maggiori cure da parte nostra. Questi animali, essendo rettili, non possiedono squame o scaglie, quindi respirano con i polmoni e non hanno necessariamente bisogno di deporre le uova in acqua, infatti il loro uovo amniotico gli garantisce la vita anche sulla terra ferma.
La causa principale della morte delle tartarughe di acqua è il grasso in eccesso, che ricade sulle zampe e si accumula sotto il carapace, ossia la parte superiore del guscio. Per le tartarughe di acqua, il grasso in eccesso può essere letale ancor di più, perché si capovolgono in acqua e non riescono a respirare.
Per questo è preferibile dare loro del cibo ogni due giorni, proprio per evitare queste spiacevoli condizioni.
Tartarughe d’acqua dolce: come muoiono?
Ora scopriamo insieme come le tartarughe di acqua dolce muoino. Questo animale è abituato a vivere nel suo ecosistema, in specifiche condizioni, perché riesce a stare solo nel proprio gruppo di rettili, quindi, non è molto consigliato averle in casa.
Se rilasciate nell’ambiente diventano cacciatrici della maggior parte degli animali (insetti acquatici, anfibi, pesci) e di piante acquatiche, alterando l’ecosistema anche di quest’ultimi e provocando danni alla natura circostante. Può essere anche una possibile causa di estinzione di questi animali!
Se sei già in possesso di una tartaruga d’acqua dolce è possibile continuare a tenerla, solo se si possedeva prima dell’entrata in vigore del Decreto 230/2017 deve essere fatta poi una denuncia di possesso compilando l’apposito modulo sul sito del Ministero dell’Ambiente e che la si custodisca in modo da evitarne la fuga o il rilascio in natura e che si riproduca.
Una tartaruga d’acqua dolce tenuta in casa può andare in contro alla morte anche dopo qualche anno. Se riesce ad abituarsi, è necessario tenerla in un laghetto anche artificiale, quindi il presupposto principale è che tu abbia almeno un giardino. Dimenticati di quelle vaschette di plastica!
Come muoiono le tartarughe di terra?
Anche le tartarughe di terra possono ammalarsi come quelle di acqua dolce e avere problemi superabili o gravi, ma la differenza è che sono soggette ad altrettanti pericoli che possono compromettere la loro vita. Ecco le situazioni di pericolo più comuni per le tartarughe che possono aiutarti a prevenire la loro morte improvvisa.
Quali possono essere le situazioni di pericolo più comuni?
- Il freddo: Il freddo delle tartarughe è molto diverso rispetto al nostro, in particolare per quelle di terra che spesso tieni in casa nel terrario e non in giardino o in laghetti artificiali come quelle d’acqua dolce.
Sappi che l’organismo delle tartarughe riesce ad andare in letargo solo quando la temperatura scende sotto i 10 gradi e può vivere bene solo quando le temperature sono al di sopra dei 25 gradi.
Perciò assicurati per di avere una temperatura in casa che permette loro di vivere bene, sia quando vanno in letargo che durante il risveglio, perché il freddo per loro può diventare letale. Le soluzioni potrebbero essere avere un terrario e riscaldarla con una lampada a raggi u-v se è troppo giovane per andare in letargo, invece opta solo per la lampada se va in letargo. - Cibo sbagliato: la tartaruga di terra è vegetariana. Carne, latte, pane e vegetali ricchi di fosforo possono essere molto nocivi per la tua tartaruga e portare anche gravi problemi all’intestino e malformazioni degli organi.
L’importante è che mangi solo erba di campo e foglie, con altra verdura e frutta in minoranza. Scopri questa guida che elenca la perfetta dieta per la tua tartaruga di terra.
Gli altri animali non sono molto amici delle tartarughe: i più pericolosi sono civette, cornacchie e gufi che possono piombare dall’alto, afferrarle con gli artigli, portarle lontano e mangiarle. I ratti, possono trovarle e mangiarle durante il letargo, quando sono più deboli e meno attente.
Anche i cani non simpatizzano per le tartarughe, potrebbero schiacciarle con le zampe o addirittura mangiarle, per questo devi stare molto attento alla loro convivenza.
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Come si fa a sapere se una tartaruga sta male?
Capire se una tartaruga sta male o presenta alcuni sintomi sospetti, per te che la vivi ogni giorno non dovrebbe essere un grosso problema. Ci sono, infatti, sintomi che sono un vero e proprio allarme che aiutano capire quanto è a rischio la salute delle tartarughe.
- Palpebre gonfie: molto spesso quando si presenta questo problema, si pensa che sia solo un problema dovuto all’acqua e non alla salute. In realtà è un chiaro segnale di carenza di vitamina A che spesso può sfociare in inappetenza o anoressia.
- Respiro affannoso: molto spesso le tartarughe cominciano a respirare male o con la bocca aperta, in questo caso bisogna intervenire subito sulla sua salute, perché si tratta di una malattia respiratoria che può provocare la loro fine anche istantanea.
- Diarrea: se il tuo animale comincia ad emettere feci mollicce o addirittura liquide potrebbe aver contratto qualche infezione o virus all’intestino. Questo può provocare perdita d’appetito, anoressia o depressione. Quindi è necessario rivolgersi ad uno specialista che può dare tutte le cure necessarie alle tartarughe.
Ci sono altri sintomi che possono aiutarti a capire quando le tartarughe stanno male e ti consiglio perciò la lettura di quest’articolo molto approfondito.
Inoltre, ricorda non devi mai privare le tartarughe di luce solare, devi sempre maneggiarle con tutte le cure possibili, non devono mai stare in acqua fredda o sporca, è necessario avere una temperatura idonea sia in acqua che anche in ambiente esterno. Le tartatughe sono degli animali molto intelligenti e hanno un’ottima memoria, quindi riconoscono e ricordano benissimo se gli fai del bene o del male!
In quest’articolo abbiamo parlato di come possono morire le tartarughe sia di acqua che di terra, delle varie specie, delle malattie e specifici sintomi, e situazioni di pericolo a cui possono andare incontro questi animali e di tutti i segnali che non devi mai sottovalutare per prenderti cura al meglio delle tartarughe.
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Domande frequenti
Cosa succede se il cane mangia una tartaruga?
Sappi che i cani non sono migliori amici delle tartarughe, soprattutto quelli di grosse dimensioni. Se la tua tartaruga viene morsa da un cane è necessario capire in che stato si trova. Molto spesso a subire lesioni sono il carapace e i tessuti molli. In linea di massima la tartaruga potrebbe subire danni lievi o danni profondi che potrebbero portarla in fin di vita.
Nel caso di segni e abrasioni sul carapace, potrebbero non esserci ossa rotte ma il rischio sono le infezioni dell’osso. Attenzione a lesioni più profonde, potrebbero aver danneggiato il tessuto osseo con esposizione del midollo e perdita di sangue e ciò potrebbe provocare il rischio di emorragie.
Se invece il morso del cane ha provocato frattura e perforazione delle ossa del carapace con esposizione di organi interni, potrebbe essere opportuno portare la tartarughina dal veterinario esperto in animali esotici perché potrebbe non esserci modo di salvarla.
Se addirittura gli organi interni hanno subito profondi traumi, sarebbe evidente la situazione grave in cui riversa l’animale che dovrà essere sottoposto ad un’operazione da parte del medico che deciderà il da farsi. Ma potrebbe darle poche possibilità di vita.
Come capire se una tartaruga di terra è morta o è in letargo?
Per capire se la tua tartaruga di terra è morta devi fare molta attenzione a piccole cose.
È opportuno premettere che quando le temperature si abbassano, il metabolismo delle tartarughe di terra rallenta e vanno in letargo, in media da aprile a novembre. Durante questa fase anche la respirazione è più lenta.
Sicuramente una tartaruga morta presenta un corpo rigido e fermo, se provi a toccarla e stuzzicarla sarà immobile e prima o poi emanerà cattivi odori.
Se questi segnali non ti convincono, allora sarà necessario portarla da un veterinario.
Che succede se la tartaruga si capovolge?
Ci sono diverse condizioni che potrebbero portare le tartarughe che si rovesciano a morire. Non dipende dall’età e spesso neanche dal corpo. Ma molto spesso dalla temperatura!
Ad esempio, se una tartaruga adulta resta rovesciata al freddo, potrebbe morire comunque come una tartaruga giovane, perché va incontro ad ipotermia. La luce solare è sempre il maggior alleato per le tartarughe, che hanno bisogno di vitamina D. Se la tartaruga si trovasse ad una temperatura favorevole potrebbe durare più tempo, ma dovresti sempre avere un ottimo tempismo nel soccorrerla!
Se una tartaruga si rovescia in acqua, potrebbe morire improvvisamente perché agitata non sa né nuotare né respirare. Non c’è modo di salvarla in questo caso. Ecco perché dovresti prestare attenzione alla quantità di acqua presente nella vaschetta e alle sue dimensioni.
Sia le tartarughe di acqua che le tartarughe di terra, se capovolte, possono morire. Perché inarcano il collo poggiando per quanto possibile la testa al suolo, con le zampe spingono da un lato verso l’altro per ripristinare la posizione naturale sfruttando la convessità del carapace. Tutto ciò accade a prescindere dalla temperatura, infatti il capovolgimento è la causa principale di morte delle tartarughe, c’è bisogno di maggior attenzione da parte tua!
Cosa si deve fare quando muoiono le tartarughe?
In generale perdere una tartaruga può essere uno stress emotivo e la prima cosa che pensi di fare è un mini funerale per commemorarla per poi seppellirla in giardino o comunque in natura. In questo caso è importante seguire cosa dice la legge su cosa fare quando le tartarughe d’acqua muoiono e dove metterle.
Quando una tartaruga muore, deve essere denunciata al servizio CITES, quasi subito prima di ricevere sanzioni da leggi specifiche riguardanti questi rettili.
Una premessa da fare è che il documento CITES è obbligatorio in caso di acquisto della tartaruga. Un documento che ha lo scopo di proteggere la specie dal rischio estinzione. Pertanto se non ne sei a conoscenza e hai difficoltà, sarebbe opportuno dedicarsi alla lettura di questo documento in cui è spiegato cosa fare con le tartarughe.